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CURRICULUM COOPERATIVA

 


GIUSI LOREDANA
LO NERO

- DIRETTORE ARTISTICO - PRESIDENTE DEL C.D.A.

CARTA DEI SERVIZI

La carta dei servizi della Società Cooperativa Sociale “Cantiere delle Idee” vuole essere uno strumento d’informazione per far conoscere le attività offerte e i livelli di qualità garantiti all'utente. La carta dei servizi rappresenta l'impegno dell'ente che la emette a definire e tutelare i diritti di coloro che di tali servizi beneficiano, secondo alcuni principi fondamentali che sono:
- sicurezza, continuità e regolarità nell'erogazione;
- tempestività delle risposte;
- accessibilità e trasparenza nel rapporto con i fruitori dei servizi;
- correttezza e regolarità gestionale.

Per tradurre operativamente tali principi la Cooperativa adotti strumenti e procedure idonee a:
- definire gli standard di qualità dei servizi erogati e valutarne l’efficacia;
- semplificare il più possibile gli aspetti burocratici e procedurali legati all’erogazione del servizio;
- gestire i reclami.

Storia della cooperativa:
La Società Cooperativa Sociale “Cantiere delle Idee”, senza finalità di lucro, nasce nel 2003 e ha lo scopo di perseguire l’interesse generale della comunità alla Formazione umana e all’integrazione sociale delle persone che vivono forme di disagio. Ha come obiettivi primari la solidarietà, la democraticità, lo spirito comunitario, il legame col territorio, la collaborazione sinergica con lo Stato e le Istituzioni Pubbliche, al fine di curare nel migliore modo il benessere della collettività. La cooperativa svolge da diversi anni attività sia in ambito sociale, sia in ambito artistico - culturale e, attraverso le figure che vi lavorano, opera per garantire una reale integrazione nella società, attraverso la presa in carico degli utenti sotto il profilo individuale, familiare e comunitario. La mission di tutti gli interventi è quella di promuovere e realizzare iniziative di contrasto al bisogno di chiunque, in situazione di disagio, rischia di essere escluso dal proprio contesto di vita.

Informazioni e contatti:
La nostra sede, con i nostri uffici, i locali espositivi e di rappresentanza si trova a Palermo presso un bene confiscato in via Lo Schiavo Giuseppe 2/4 a Palermo, offerti in comodato d'uso dal Comune di Palermo.
Gli Uffici sono aperti il lunedì, martedì e mercoledì dalle ore 15.00 alle 19.00, il venerdì dalle 09:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00. Tali orari potrebbero subire delle modifiche in seguito alle nuove disposizioni del Governo a contrasto dell'emergenza Covid-19.
Telefono: 091/228025;
Cellulare: 338/2194804;
PEC: cantieredelleidee@ticertifica.it;
Email: cantiere.delle.idee.palermo@gmail.com;
Sito web: www.cantieredelleidee.net;
P.IVA 05168710829

Accreditamenti:
- Iscrizione nel registro Provinciale delle Associazioni del Terzo Settore ID 030;
- Accreditamento come sede per il Sevizio Civile regionale (NZ04089);
- Accreditamento come Ente per l’EROGAZIONE DI INTERVENTI E SERVIZI PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI INDIVIDUALI PER LA SALUTE MENTALE – Comune di Palermo;
- Iscrizione al “Registro delle associazioni e degli Enti che svolgono attività nel campo della lotta alle discriminazioni” della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento delle Pari Opportunità.

Protocolli d'intesa attivati finora nei diversi progetti e servizi:
- Odv “L’arte di crescere” di Palermo;
- Odv “Giovani nell’arte”di Palermo;
- Associazione Apriti Cuore onlus di Palermo;
- Accademia di Belle Arti Palermo;
- Geko video di Sergio Macchiano a r.l.;
- Associazione “Dasein” di Palermo
- Cooperativa “Palmanana vacanze e natura”.

Tirocini:
Dal 2010 la cooperativa ha stipulato una convenzione con l’Accademia di Belle Arti di Palermo, mettendosi a disposizione nell'ospitare tirocinanti. Dal 2012 anche l’Università degli Studi di Palermo ha siglato una convenzione per l'accoglimento di tirocinanti in campo psico-educativo.

Personale operante:
- psicologi;
- educatori;
- personale OSA;
- autista;
- operatori artistici;
- operatori video;
- operatori di teatro;
- operatori sportivi;
- animatori ludici.
Inoltre, grazie al protocollo d'intesa con le Organizzazione di Volontariato “L'arte di crescere” e “Giovani nell’arte” , vi sono anche operatori volontari.

Servizi offerti:
Tutti i servizi di seguito specificati come “attività” sono realizzati sia gratuitamente, laddove esistono finanziamenti pubblici, sia in autofinanziamento.
Tali servizi riguardano le seguenti aree:
- affettiva - relazionale;
- apprendimento ed espressività;
- inserimento lavorativo;
- formazione;
- socialità.

Trasversali a dette aree, si stagliano COSTANTEMENTE i servizi socio - psico - pedagogici, finalizzati alla realizzazione di progetti individuali che rendano effettivo il diritto dei cittadini con minori opportunità di vedere rimosse le cause che ne determinano la loro discriminazione.
A tal fine viene osservato il seguente protocollo operativo, valido per l’accesso ad alcune attività:
- presa in carico dell’utente;
- ideazione del piano di assistenza individualizzato che raccoglie bisogni, obiettivi, risultati attesi, metodologia da adottare, risorse da utilizzare, definizione dei ruoli degli operatori, tempistica, modalità di verifica dei risultati;
- processi standard di raccolta dati;
- report periodici sulle attività svolte, con studio di valutazione;
- realizzazione di una scheda per ciascun utente inerente le abilità e le competenze acquisite attraverso i percorsi laboratoriali, da spendere nel mondo del lavoro;
- utilizzazione di una scheda per la valutazione del grado di soddisfazione dell’utente (customer satisfaction).

Le nostre attività:
Da sempre il “Cantiere delle Idee” considera la «diversità», ogni forma di «diversità», come un fattore di arricchimento reciproco. Per noi non esistono «assistiti», ma sempre e solo Persone con le quali instaurare rapporti.
Tutto questo è maggiormente vero in un'area come quella della «disabilità», del disagio sociale, e dell'immigrazione, destinata al sostegno e alla crescita di individui particolarmente fragili, ma ricchi della loro “diversità”.

1. Il centro socio educativo:
È un centro per soggetti adulti diversamente abili che basa la sua attività nella presa in carico dell'utente in tutti gli aspetti della sua persona (individuale, familiare e comunitario). Attività fondamentale è l’orientamento professionale che aiuta l'utente a individuare, sviluppare e consolidare le proprie attitudini, in modo da poterle spendere in futuro anche nel mondo del lavoro, permettendogli così di divenire parte integrante del sistema Società. Obiettivo costante è la promozione, lo sviluppo e la permanenza delle autonomie di base nel rispetto del singolo, lo sviluppo dell’espressività verbale e non verbale e la capacità di socializzazione. Il centro si pone anche come supporto e aiuto alle famiglie. Il CSE è attivo presso la sede di Via Belmonte Chiavelli, 16A il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e il martedì e il giovedì dalle 15.00 alle 20.00.
Le attività costanti realizzate sono:
- Laboratori artistico-manipolativi;
- Animazione e attività ludica;
- Uscite nel territorio palermitano e gite esterne;
- Teatro e video;
- Attività socio-educative.

2. Lo sportello polivalente di comunità:
E’ un servizio attivo nel territorio che svolge ascolto individuale, anche per minori e famiglie e/o coppie in crisi per chi ha bisogno di sostegno e aiuto socio-psico-pedagogico. Si tratta di uno “spazio” che si orienta, a seconda dei casi, come luogo di scambio di informazioni e feedback in merito alle attività e ancora come rampa di lancio di gruppi di studio, dibattiti, tavole rotonde sul tema dell’integrazione e del disagio.
Un'azione specifica dello sportello riguarda il campo della disabilità psichica, mentale e fisica. In questo caso, lo Sportello offre la possibilità alle famiglie di incontrarsi e confrontarsi sui problemi specifici della disabilità attraverso incontri di auto-mutuo aiuto, gestiti da una psicologa, con l'obiettivo anche di sostenere, indirizzare e fornire informazioni utili alle persone disabili ed alle loro famiglie, concorrendo in tal modo all'emancipazione dalla condizione di disabilità che molte persone vivono per la difficoltà ad esercitare i propri diritti sociali e umani, riconosciuti da una legislazione spesso disattesa o travisata.
In particolare, le finalità dello Sportello sono:
- rendere fruibili i servizi ai cittadini disabili e alle loro famiglie, attraverso la raccolta, archiviazione e divulgazione di informazioni sui servizi per la disabilità presenti a livello locale, regionale, nazionale ed europeo;
- incentivare e favorire la relazione sociale delle persone disabili e delle loro famiglie;
- istituire un centro di documentazione che funga da osservatorio sociale sulla situazione del territorio di riferimento, per avere il panorama completo dei servizi e delle risorse e garantire notizie sui bisogni emergenti in base alle richieste;
- promuovere una cultura dell’auto mutuo aiuto creando iniziative di scambio di esperienze tra i vari nuclei familiari affinché la famiglia della persona disabile divenga risorsa per se stessa e per gli altri;
- organizzare seminari di formazione per sensibilizzare l’opinione pubblica sul fenomeno della disabilità e dell’emarginazione sociale;
- dare impulso ad attività di mediazione familiare avente la finalità di sostenere le situazioni di criticità all’interno del nucleo familiare, al cui interno vi sono persone disabili.
Contenuti:
Le attività previste sono articolate nelle seguenti aree/ambiti di intervento:
- Centro studi: rendere fruibili i servizi ai cittadini disabili e alle loro famiglie, attraverso la raccolta, archiviazione e divulgazione di informazioni sui servizi specifici sulla disabilità;
- Servizio di Accoglienza: accogliere in modo qualificato e tempestivo le richieste ed i bisogni delle persone ed indirizzarle verso le aree di consulenza o di intervento più idonee, seguendole, ove necessario, nel disbrigo delle pratiche;
- Gruppo famiglie: relazione di aiuto che si stabilisce con i genitori sulla base della filosofia dell’auto-aiuto: attraverso la condivisione, l’identificazione e il confronto delle proprie difficoltà con altri nella stessa situazione, aiutando i familiari a scoprire come e perché si ritrovano disarmati e spesso impotenti davanti alle scelte e alle attitudini di vita del proprio figlio;
- Consulenza per la famiglia: realizzazione di interventi per la promozione del benessere familiare, basati sul dialogo e sulla comunicazione;
- Seminari informativi su tematiche relative alle diverse forme di disagio, al fine di diffondere una cultura della diversità che sia valore e ricchezza.

3. La formazione:
La s.c.s “Cantiere delle idee” prevede la realizzazione di un percorso continuo di formazione ed aggiornamento professionale per gli operatori impiegati che si muove su tre fronti:
- Formazione di base. Il percorso prevede una prima fase di formazione di contenuto, al fine di creare un gruppo di lavoro coeso che condivida pienamente i contenuti delle attività da perseguire. Gli incontri hanno come obiettivo la conoscenza e la condivisione delle linee generali dell’intervento, degli obiettivi educativi, della scelta metodologica e del modello teorico di riferimento, dell’organizzazione dei tempi e degli spazi, nonché dei compiti e dei ruoli di ciascun soggetto coinvolto.
- Formazione continua. Ha l'obiettivo di analizzare e consolidare le capacità di comunicazione, relazione ed intervento degli operatori, rispetto alla specifica professionalità. In tale direzione, gli incontri formativi servono per riesaminare e riorganizzare la pratica operativa, nonché per strutturare tutte le attività complementari ed i vari metodi di lavoro. Si tratta di un sostegno non solo organizzativo e gestionale, ma anche e soprattutto emozionale e relazionale. Tale sapiente “gestione emozionale” diventa indispensabile nei servizi alla persona in cui sono frequenti, o addirittura strutturali, situazioni di sovraccarico e picchi di lavoro. Il contatto continuo e intenso con la sofferenza degli utenti e, di rimando, di colleghi e responsabili, potrebbe indurre, infatti, l’operatore non preparato a trovare forme non professionali di gestione e controllo del conflitto. L’effetto sarebbe quello di rendere più faticose e complesse non solo le relazioni di aiuto con gli utenti ma anche tutte le interazioni professionali. È vitale per gli enti e per le organizzazioni attive nel sociale che le persone che vi lavorano siano motivate e coinvolte; è da loro, infatti, che dipende la qualità delle relazioni e dei servizi stessi.
- Supervisione. Attraverso l’articolazione di setting gruppali, il supervisore, oltre a trasmettere un sapere tipico della sua professione ed una conoscenza degli strumenti caratteristici, costruisce direttamente una sicurezza professionale, ed indirettamente anche le qualità emotive necessarie alla pratica nelle relazioni d’aiuto, stimolando la riflessione comune del team degli operatori ed aiutando i singoli a chiarire la propria posizione nella gestione della problematicità del loro lavoro. Ciò con il fine ultimo di prevenire la sindrome del burn-out ed arginare eventuali disagi degli operatori. La supervisione, approntando ed offrendo uno spazio per riflettere sul proprio agire educativo e per confrontarsi facilmente con gli altri colleghi viene, altresì, concepita come momento fondante per il monitoraggio e l’eventuale calibrazione e revisione degli interventi rivelatisi meno efficaci.
Nella relazione finale che gli operatori stendono una volta completato il percorso progettuale, viene chiesto di esprimere anche un personale giudizio sulla formazione ricevuta. Per questo vengono somministrati agli operatori alcuni questionari che indagano la valutazione dell’apprendimento, la soddisfazione, la rispondenza delle aspettative, l’utilità percepita, i bisogni formativi. Tale giudizio è utilizzato per poter riprogettare e rivedere i futuri progetti di formazione.
La formazione ha come scopo ultimo l’incentivazione della gratificazione degli operatori, in quanto un operatore soddisfatto del proprio lavoro trasmette sicurezza agli utenti, che a loro volta si sentono gratificati.
Tutte le fasi di formazione sono seguite da docenti specializzati che possano garantire il raggiungimento di ogni obiettivo.

Le nostre produzioni artistiche:
Gli artisti della cooperativa producono ceramiche, scenografie, figurine presepiali e presepi, trompe l’oeil, vetrate ed altro anche avvalendosi della fattiva collaborazione di soggetti svantaggiati.
- Il “trompe-l’oeil” dal francese letteralmente “inganno dell’occhio”, è un dipinto la cui concretezza del soggetto lo rende particolarmente realistico. Questa tecnica è anche utilizzata per dare la percezione del dilatarsi dell’ambiente interno attraverso artefici prospettici;
- La ceramica Artistica: comprende pezzi unici (vasi, ciotole, posacenere ecc..) che esprimono la creatività del momento dell’artista e non si ripetono;
- La ceramica di pregio: Si tratta di prodotti in ceramica, quali ad esempio servizi da tavola, candelieri, porta incensi ecc.. sono prodotti con un design studiato e progettato da noi, i pezzi sono tutti rigorosamente decorati a mano;
- Figurine presepiali: Gli artisti che realizzano le figurine hanno vinto premi e i loro presepi sono stati esposti in luoghi internazionali;
Le statuine sono realizzate prendendo spunto dall’antica tecnica usata dal Matera nel seicento. I corpi sono modellati interamente in terracotta e dopo rivestiti di stoffe trattate con collanti. Le stoffe una volta asciutte e irrigidite vengono ridipinte totalmente. Le figurine presepiali, così come i presepi, sono in stile orientale.
- La ceramica Raku: nasce in Giappone, quando bere il tè assumeva un significato tale da diventare una cerimonia. In quel caso non bastavano delle comunissime tazze da tè ma necessitavano delle vere e proprie opere d’arte, irripetibili, che solo dei grandi maestri erano in grado di fare. A differenza della comune ceramica i pezzi in raku, dopo avere raggiunto nel forno la temperatura massima necessaria alla cottura, non vengono lasciati dentro il forno per raffreddarsi gradualmente, ma vengono estratti dal forno incandescenti, assecondo del tipo di vento, di temperatura esterna, di materiale dove avviene una combustione il pezzo assume dei colori e delle sfumature totalmente assestanti. Nonostante i materiali diversi la tecnica raku è molto rischiosa e la percentuale di possibilità che i pezzi si rompano è molto alta, ecco perché un pezzo raku diventa prezioso.
- Sculture: sono pezzi artistici unici e irripetibili. Per tanto il loro valore non è nella misura più o meno piccola o soltanto nella preziosità del loro materiale (in molti casi sono rifiniti in oro 24 carati o con pietre preziose) bensì dal loro valore espressivo.

Strumenti, sussidi e dotazioni tecniche:
- Sussidi tecnici, informatici, apparecchiature e dispositivi basati su tecnologie informatiche;
- Dotazioni tecniche e didattiche, libreria didattica a disposizione dei discenti;
- Strumenti testologici e pedagocici;
- Banchi da lavoro;
- Videoproiettore;
- Fotocamera digitale;
- Videocamera digitale;
- Strumentazione Informatica completa;
- Collegamento internet ADSL in rete locale,Tornio elettrico;
- Forno elettrico;
- Tornielli per decoro ed attrezzatura varia completa per ceramica;
- Saldatrici, trapani ed attrezzatura completa per la realizzazione di grandi apparati effimeri.

Reclami:
Il fruitore che non si ritenesse soddisfatto del servizio usufruito è invitato a produrre esposto scritto alla Cooperativa, presso la propria sede legale in via Lo Schiavo Giuseppe 2/4, 90124 Palermo, indicando dettagliatamente i motivi del reclamo. La stessa Cooperativa assicura, entro 7 giorni, una risposta scritta proponendo i possibili rimedi, o chiarendo i motivi per cui il reclamo si ritiene non fondato.